LEGO: TITANIC – Parte 1

Con la presente lezione iniziamo quello che sarà un seminario, presumibilmente in tre moduli, dedicato all’analisi del nuovo Set Lego Titanic n.10294, del quale il nostro prestigioso Istituto possiede una preziosissima copia personale. Man mano che la costruzione progredirà verranno rilasciati i successivi moduli didattici.

Premessa

Dati i numerosi video-unboxing presenti online, non ci soffermeremo sulla parte costruttiva, bensì offriremo, nella migliore tradizione accademica, una serie di approfondimenti, considerazioni e curiosità sul modello e sulla nave che esso riproduce.

Ecco, in ogni caso, alcuni dati generali: il modello consta di 9090 pezzi, numero che ne fa il più grande set Lego mai realizzato se consideriamo i Set di costruzione tradizionali, mentre scala al secondo posto se consideriamo anche il Kit della linea LEGO®Art World Map 31203, composto da 11695 pezzi. Quanto a mole, il primato del modello resta immutato (lungo 135cm, peso di oltre 10 kg), risultando titanico – è proprio il caso di dirlo – anche quando accostato a modelli già grandi come il mitico Lego Star Wars™ Super Star Destroyer, serie 10221.

L’RMS Titanic era, al momento del varo, la nave più grande del mondo, con una stazza di oltre 46000 tonnellate! Grazie alle migliorie apportate dai progettisti in corso di costruzione, superò infatti la nave gemella Olympic di ben 1000 tonnellate, un vero colosso!

La confezione, anch’essa mastodontica (condivide con il Millennium Falcon™ 75192 il record di dimensione per i Set Lego), presenta un elegante tema nero e giallo che ripropone i colori sociali della White Star Line, compagnia armatrice del transatlantico, che ritroviamo sui fumaioli della nave. La scatola propone varie vedute del modello finito, riferimenti alla scala reale di alcuni elementi (con fotografia 1:1) e le indicazioni delle dimensioni finali del modello. Aprendola troviamo tre scatole più piccole, corrispondenti alle tre sezioni in cui il modello è diviso:

  • Prua;
  • Centro;
  • Poppa. 

Ogni scatola riproduce in tinta dorata su fondo nero il disegno della sezione di transatlantico contenuta e l’unione delle tre confezioni consente di apprezzare il disegno finito.

In ogni scatola troviamo il manuale di costruzione per la sezione specifica e i classici sacchettini numerati contenenti i pezzi, ma è doveroso menzionare un ultimo punto, a dimostrazione di quanto Lego abbia fatto le cose in grande per questo modello: non sono infatti previsti adesivi, tutti i pezzi particolari sono dotati di colorazione applicata di fabbrica, il che rappresenta indubbiamente un prezioso valore aggiunto! Allo stesso modo, anche le bandiere sono particolarmente curate, realizzate con nuova tecnica in plastica traslucida flessibile.

Confezioni del set completo LEGO: TITANIC

Modulo I: La prua

Pur non essendoci vincoli su quale delle tre sezioni debba essere costruita per prima, abbiamo scelto di procedere con ordine, partendo dalla sezione prodiera.

La costruzione, nonostante il grande numero di pezzi, risulta molto piacevole e riserva, in particolare a chi conosca qualcosa della storia della nave, sempre interessanti sorprese.

Innanzitutto, una puntualizzazione: il modello non è dotato di interni, come si potrebbe essere erroneamente indotti a pensare da certe descrizioni, bensì presenta, in corrispondenza delle cesure tra le tre sezioni, degli spaccati verticali dei ponti, che consentono di intuire alcuni dei locali interni.

Faremo una breve analisi dello spaccato di prua poco sotto.

Ecco subito alcuni degli elementi che più colpiscono durante la costruzione:

  • Particolarmente apprezzabile l’aderenza maniacale ai progetti della nave originale: prese d’aria, portelli, oblò, passeggiate coperte, ciminiere, gru, scialuppe, coffa, sono tutti riprodotti con proporzioni fedeli all’originale, con soluzioni costruttive che ad un appassionato Lego faranno battere forte il cuore per la loro genialità!
  • Degno di nota il trucco di utilizzare, per realizzare le ancore, il mitico hot-dog di Lego, opportunamente prodotto in plastica nera, geniale!
  • Molto curate le soluzioni tecniche per realizzare il graduale assottigliarsi dello scafo verso prua, reso grazie all’incastro di una serie di piastre assemblate separatamente dalla struttura portante; l’effetto ottico finale restituisce molto bene l’impressione di una linea curva, compatibilmente con la natura “a blocchetto” dei Lego;
  • Eccellente poi la scelta da parte di Lego di utilizzare una tonalità di rosso specifica per la realizzazione della chiglia, colore che rende ancor più fedele e “vero” il modello.

Gli interni della prua

Vediamo ora quella che per molti è stata la più gradita sorpresa del modello Lego, ovvero la riproduzione in spaccato degli interni della nave: 

  • alla base della sezione (Ponte G) troviamo perfettamente riprodotte 4 caldaie (presumibilmente, data la posizione in cui ci troviamo, si tratta dei 4 fronti poppieri delle fornaci del locale caldaie n.5), ciascuna con i suoi 3 focolai; un’ingegnosa trovata ci fa anche vedere il fuoco e l’acqua in esse contenuta;
  • salendo (Ponte F) riconosciamo subito la piscina (la classe Olympic fu la prima al mondo ad avere una piscina a bordo, esclusiva per la prima classe) e un ambiente cabina di terza classe, sebbene in corrispondenza della piscina fossero poste le stirerie, trovandosi le cabine più a prua;
  • sul superiore Ponte E troviamo le cabine di seconda classe, con corridoi e interni bianchi;
  • sul Ponte D, troviamo quello che sembra un salone da pranzo, probabilmente volendosi così riprodurre le fastose sale di prima classe annesse al salone di Reception;
  • sul Ponte C troviamo le cabine di prima classe dotate di anticamera privata – da notare che il colore dominante è diventato il marrone dei pannelli in legno;
  • sul Ponte B riconosciamo le Suite di prima classe le quali – esclusive sul Titanic – si spingevano fino al bordo della nave ed erano dotate di verande private vista oceano;
  • infine, arrivando al Ponte A troviamo il grande salone di ingresso della prima classe con l’annessa sala di scrittura dotata di poltrone e i tavolini;
  • chiude il Ponte Lance sul quale affacciavano gli alloggi equipaggio e la sala radio;
  • per tutta l’altezza dei ponti, per la gioia di tutti i fan, viene riprodotto il celeberrimo Scalone in legno con tanto di orologio in cima, riprodotto con il blocchetto bussola.
    Unica nota: considerata la posizione in cui ci troviamo (immediatamente dopo il primo fumaiolo) a centro nave avremmo dovuto trovare lo scarico fumi delle caldaie; per motivi probabilmente estetici, che condividiamo, lo scalone è stato riprodotto in questa posizione, ma esso si trovava più a poppa, sulla verticale del lucernaio, che troveremo correttamente riprodotto nella sezione mediana del modello; 

Il Titanic non era solo la nave più grande del mondo, ma veniva anche considerata la più lussuosa; i suoi arredi interni, realizzati in legno, ferro battuto e bronzo, lo rendevano un’autentica reggia viaggiante; anche gli ambienti di terza classe erano molto più salubri e curati che su altre navi, si diceva infatti, per enfatizzare, che la terza classe del Titanic valesse la prima degli altri transatlantici.


Tra Lego e realtà

A mezza altezza dell’albero si nota quello che sembra un piccolo cestino: si tratta della coffa, fedelmente riprodotta in scala, dalla quale le vedette scrutavano il mare. All’epoca del Titanic ancora non esisteva il radar per segnalare ostacoli o pericoli alla plancia. Durante la tragica traversata dell’aprile 1912, per una serie di sfortunate coincidenze, le due vedette erano sprovviste di binocoli, in quanto le chiavi dell’armadietto che li conteneva erano rimaste in Inghilterra.

Il Titanic poi era dotato di sole 20 scialuppe di salvataggio (16 rigide e 4 pieghevoli), insufficienti ad ospitare tutti i passeggeri imbarcati: su questa porzione del modello possiamo vedere fedelmente riprodotte 4 delle scialuppe rigide e 2 di quelle pieghevoli; la nave poteva teoricamente imbarcare ben 64 scialuppe di salvataggio, ma considerato che per legge ne bastavano un minimo di 16, il numero finale fu limitato a 20 per non rovinare l’estetica della nave. Facendo erroneo affidamento sulla sicura presenza di almeno una nave in zona in caso di incidente, le scialuppe erano concepite solo come un mezzo di trasbordo e non come un reale mezzo di salvataggio.

Il Titanic era progettato per essere sicuro e affidabile; era dotato di 16 compartimenti stagni e poteva restare a galla con tutti i primi 4 allagati, probabilmente anche con 5; la collisione con l’iceberg danneggiò ben 6 compartimenti stagni, per una lunghezza pari all’intera porzione di modello in analisi in questa prima lezione!


E con questo siamo giunti alla fine di questa nostra prima lezione; il modello, come si è visto, è a dir poco spettacolare.
Il livello di dettaglio è maniacale al punto che, se visto da una congrua distanza esso non sembra nemmeno un Kit Lego, ma un vero modello della nave, e certamente non può esserci miglior complimento per un Lego, se non questo!

Studiate, ripassate! Arrivederci al prossimo modulo.

Informazioni

Sito web: https://www.lego.com/it-it/product/lego-titanic-10294
Pezzi: 9090
Età: 18+
Articolo: 10294
Prezzo: 629,99 €