Tra le primissime passioni dell’infanzia di ogni studente nerd, una è una presenza pressoché costante: le automobiline giocattolo realizzate da celebri marchi come Mattel, creatore delle Hot Wheels, o Matchbox.
Grazie ad un costo irrisorio e a una qualità indiscutibile, numerosi esemplari di veicoli in miniatura sono entrati nelle scatole di giocattoli di innumerevoli nerd, e molte di esse giacciono ancora lì, sepolte e in attesa di tornare a solcare le piste casalinghe. Negli ultimi anni tale attesa ha potuto essere considerata decisamente finita, grazie a Gaslands, un gioco realizzato da Mike Hutchinson (Planet Smasher Games) e pubblicato da Osprey Games.
Infatti, in questo tabletop game ciascun giocatore schiera il proprio team di veicoli con cui tenterà di vincere letali gare automobilistiche ambientate in un futuro distopico, dove il pianeta Marte colonizzato negli anni ‘80 avrebbe vinto un conflitto interplanetario contro la Terra, lasciandola devastata: i mortali scontri automobilistici tra spietate bande di sopravvissuti del pianeta Terra diventerebbero così il “reality show” preferito da tutti gli abitanti del pianeta rosso!
Materiali e componenti
Per giocare a Gaslands il minimo indispensabile è quanto segue:
- recuperare almeno un paio di veicoli giocattolo (per l’appunto, recuperare le classiche Hot Wheels dalla soffitta sarà più che sufficiente);
- stampare e ritagliare le sagome di movimento e i segnalini scaricabili gratuitamente dal sito ufficiale;
- dotarsi di un set di dadi a 6 facce, necessari per diversi aspetti e per riprodurre i risultati specifici dello “skid dice”, cioè un tipo di dado personalizzato da lanciare per gran parte di una sessione di gioco.
Come si è potuto evincere finora, questo ormai diffusissimo gioco di azione su ruote richiede davvero poco per essere giocato artigianalmente, tuttavia con una spesa esigua è possibile ottenere un’esperienza di gioco rapida, completa e soddisfacente.
Questo grazie soprattutto a diversi produttori di materiale personalizzato, i quali realizzano skid dice e D6 personalizzati, sagome di movimento in diversi materiali (perlopiù MDF o plastica), spesso e volentieri utilizzano stampanti 3D per fornire accessori con cui decorare i veicoli, e infine distribuiscono talvolta la versione cartacea del regolamento.
Tra essi non si può non menzionare un docente che è stato più volte ospite nelle aule di UniNerd, ossia il prof. Labmasu che, non solo realizza tutto quanto è stato precedentemente menzionato, ma si è anche occupato della traduzione italiana dell’attuale regolamento (Gaslands: Refuelled), acquistabile in versione con copertina rigida dal suo sito web.
Inutile poi tentare di trattare in maniera esaustiva le possibilità modellistiche offerte da questo gioco, sia per quanto riguarda la conversione e la pittura dei veicoli, sia per quanto riguarda gli scenari.Che si voglia realizzare un team in linea con capolavori distopici come Mad Max: Fury Road, o tratto da videogiochi classici come Vigilante 8 o ancora da scuderie automobilistiche tuttora esistenti, l’ispirazione non mancherà. L’infinita varietà di veicoli giocattolo realizzati nel corso degli anni farà sì che ogni veicolo giocato in Gaslands sarà davvero unico al mondo!
Per quanto riguarda invece la pista, il risultato dipenderà dalle doti modellistiche del singolo studente, ma i più nostalgici (specie alcuni docenti) apprezzeranno sicuramente un tavolo imbastito di oggetti d’uso comune per formare un percorso, come nei classici giochi delle Micro Machines.
Il Gioco
Gaslands è quanto si può desiderare da un gioco di corse post-apocalittiche e molto di più! Le meccaniche principali consistono in:
- una serie di manovre che possono eseguire i vari veicoli grazie ai template, utilizzabili sulla base delle marce indicate su di essi e con una serie di simboli aggiuntivi. Ad esempio, un veicolo che ha raggiunto una certa velocità (rappresentata dal fatto che avrà una determinata marcia ingranata) potrà usare solo i template che riportano il numero di quella marcia;
- un obbligo di usare un template, una volta raccolto dal giocatore, per rappresentare la velocità e l’importanza vitale delle scelte fatte ad alta velocità!
- segnalini pericolo e tiri di dado, che si accumulano nel corso delle manovre e azioni intraprese, con il conseguente rischio di sbandate, ribaltamenti e quant’altro;
- tanti tipi di veicoli con cui comporre la propria squadra, a partire da semplici motociclette e automobili, fino ad arrivare ad autobus e monster truck!
- ancor più numerose tipologie di armi, difese ed equipaggiamenti, per aggiungere una componente action al semplice scontro di abilità alla guida;
- un avanzamento del round di gioco che premia i giocatori più arditi e spericolati. Questo per il fatto che durante ogni round vengono attivati prima i veicoli in prima marcia, poi quelli in seconda e così via, comprendendo ovviamente i veicoli che ingranano marce nel corso dello stesso round.
Se già tutto questo non bastasse per convincere uno studente a intraprendere la carriera del racer post-apocalittico, si suggerisce di esaminare i numerosi materiali gratuiti disponibili per il gioco, che comprendono campagne narrative con tanto di sponsor per la propria scuderia di veicoli, regole aggiuntive o creazioni della community, scenari pazzi ed esagerati come quello del Camionsauro (Truckasaurus), e molto altro in continuo aggiornamento.
Conclusioni
Ormai è chiaro che Gaslands è destinato ad avere un posto nella collezione di ogni nerd e amante dei tabletop game con componenti modellistiche, al pari ad esempio di un gioco fantasy football, del quale chiunque ha almeno una squadra pronta per giocare.
La vena di follia che lo contraddistingue e che l’ha fatto apprezzare da numerose community in tutto il mondo, è tale da essergli valso un momento di celebrità addirittura in un episodio del celebre cartone animato satirico South Park (stagione 23, episodio 2), dove si trova sulla libreria del protagonista Stan Marsh!
Pertanto gli studenti UniNerd amanti delle sfide modellistiche, di quelle automobilistiche o post-apocalittiche, sono invitati a rispolverare i propri motori in miniatura, a personalizzarli e a iniziare a giocare a Gaslands.