Nell’anno ultimo del secondo millennio, cinquecento anni prima del regno del vieppiù benevolo Imperatore Karl-Franz, venne un tempo come non se ne videro pari. Proprio come avvenne prima della nascita del divino Sigmar, di nuovo le celesti ali di fuoco furono araldo dell’avvento di grandi avvenimenti: l’avvento di Peste, l’avvento di Guerra, l’avvento di Morte e Carestia.
Sebbene il suo nome sconsacrato sia stato cancellato dagli annali della Grande Biblioteca di Altdorf, e le sue rovine siano state rase al suolo da Magnus il Salvatore dell’Impero, vorrei narrarvi la storia della città maledetta, sprofondata dall’ira degli Dei.
Vorrei narrarvi la storia di … Mordheim.
Mordheim è un gioco di miniature skirmish pubblicato nel 1999 e prodotto da Games Workshop fino al 2015, realizzato da Tuomas Pirinen con Rick Priestly e Alessio Cavatore.
Il gioco si colloca nel panorama del classico Warhammer Fantasy, ed è ambientato nella città di Mordheim – da cui prende il nome – distrutta dalla caduta di una cometa a due code allo scoccare della mezzanotte del capodanno dell’anno 2000. Come dichiarato dall’autore stesso, gli eventi scatenanti trovano ispirazione nella fine del millennio e nelle catastrofi profetizzate per tale scadenza, quali – forse i meno giovani ricorderanno! – il millenium bug.
Poco dopo la caduta, si sparse la voce che una strana pietra, contenuta nei frammenti della cometa, giaceva tra le rovine della città e nei luoghi circostanti ad essa. Una pietra luminescente di colore verde, dal grande potere, che presto si scoprì provocare follia e mostruose mutazioni tanto da venire poi chiamata “Malapietra”. Questa divenne presto la più preziosa merce di scambio di tutto l’Impero per le sue proprietà magiche (addirittura si riteneva che potesse trasformare qualunque metallo in oro). Fu così che le rovine di Mordheim attirarono l’attenzione dei nobili dell’Impero e di molti altri ancora, che cominciarono ad inviare bande di mercenari senza scrupoli alla ricerca del prezioso minerale.

Il Regolamento
Mordheim nasce come versione ridotta dell’allora diffusissimo Warhammer Fantasy Quinta Edizione, e infatti il regolamento di gioco ricalca a grandi linee le meccaniche legate alle schermaglie e alle campagne che vennero introdotte dalla sua espansione “Warhammer Skirmish”.
Rispetto all’esperienza di gioco del “fratello maggiore”, le battaglie in Mordheim sono piccole schermaglie tra Bande composte mediamente di 10-15 modelli, disputate su un tavolo di 120×120 cm denso di elementi scenici che rappresentano la città in rovina.
L’obiettivo principale di ogni banda è recuperare la Malapietra, mentre l’obiettivo secondario è ovviamente quello di cercare ricchezze (tesori e monete), dando per scontato di riuscire, in qualche modo, a uscire sani e salvi dai vicoli della città.
Il gioco è a turni alternati, durante i quali ogni modello muove e agisce in completa autonomia rispetto al resto della banda. Le regole sono molto simili a quelle di Warhammer quinta edizione, così come anche lo svolgimento del turno, che si divide in quattro fasi: Recupero, Movimento, Tiro, Corpo a Corpo.
1. Recupero
In questa fase si può tentare di recuperare i singoli modelli a cui hanno ceduto i nervi o che stanno fuggendo; inoltre, i modelli che sono stati storditi diventano atterrati e quelli atterrati possono tornare ad agire.
2. Movimento
Si possono muovere i guerrieri della propria banda, cominciando dalle dichiarazioni di cariche contro modelli avversari, e passando poi a scalare o saltare giù dagli edifici, muovere normalmente o correre al doppio della velocità (con limiti alle azioni eseguibili).
3. Tiro
Durante la fase di Tiro i guerrieri adeguatamente equipaggiati possono usare armi da lancio o da tiro, per effettuare attacchi a distanza; i maghi possono inoltre lanciare i loro incantesimi.
4. Corpo a Corpo
Nella fase di Corpo a Corpo tutti i modelli che si trovano in contatto di base possono combattere. Alcune condizioni permettono di colpire per primi (per esempio l’aver caricato nel turno o il possedere alcuni tipi di arma) o obbligano a colpire per ultimi (per esempio essersi rialzati da un atterramento o essere armati con un’arma a due mani). Nel caso in cui uno o più modelli siano equipaggiati con armi dello stesso tipo o siano in condizioni identiche la priorità è data in base al valore di iniziativa del modello, e in caso di ulteriore parità sarà un tiro di dado a decidere. Tutti i modelli a contatto di base con un nemico potranno combattere, indipendentemente dal giocatore di turno.
Trattandosi di un gioco con un numero ridotto di modelli indipendenti, ciascun membro della banda può essere equipaggiato in maniera diversa, potendo scegliere tra una notevole varietà di armi, armature, oggetti magici e talismani, o di altri oggetti consumabili come veleni, pozioni, particolari indumenti, animali e molto altro ancora. Tutto questo equipaggiamento può essere trovato all’interno delle rovine o acquistato presso i mercanti e gli ambulanti che si trovano nei villaggi e negli insediamenti che circondano Mordheim.Le bande possono anche trovare tesori e Corone d’oro, la valuta dell’Impero utilizzabile per acquistare i suddetti oggetti, ma non prima di aver dato il giusto compenso ad ogni membro della banda!
Campagne
Il gioco è concepito per essere giocato in modalità campagna, ovvero una serie di partite consecutive collegate tra loro per giocatori del medesimo gruppo. In questa modalità i membri della banda evolvono tra una partita e l’altra, acquisendo esperienza, nuove abilità o equipaggiamenti ma anche subendo ferite che possono causare gravi menomazioni o addirittura la morte.
In modalità campagna, alla fine della battaglia i giocatori svolgono un articolato post partita che prevede di determinare le sorti dei modelli messi fuori combattimento (ferite, ecc,), l’acquisizione di esperienza e nuove abilità (se l’esperienza è sufficiente!), la ricerca della malapietra ed infine una tappa al mercato, dove è possibile ingaggiare nuovi membri per la banda ed acquistare oggetti.

Le Bande
Il gioco nasce per essere ambientato nella città di Mordheim e quindi il numero di bande e razze utilizzabili era inizialmente limitato. Negli anni, con le varie espansioni ufficiali e soprattutto grazie all’incessante lavoro degli appassionati il numero di bande utilizzabili e delle razze giocabili è aumentato esponenzialmente.
Le bande previste dal Regolamento base sono:
- Culto dei Posseduti
- Nonmorti
- Cacciatori di Streghe
- Mercenari di Middenheim
- Mercenari del Reikland
- Mercenari di Marienburg
- Sorelle di Sigmar
- Skaven
A queste si sono aggiunte le bande pubblicate da GW nell’espansione Impero in Fiamme e nella rivista dedicata a Mordheim chiamata Town Cryer:
- Carnevale del Caos
- Uomini Bestia
- Orchi e Goblin
- Nani cacciatori di tesori
- Mercenari dell’Osterland
- Mercenari dell’Averland
- Kisleviti
Sempre la medesima rivista ha visto pubblicate successivamente le campagne tematiche Lustria – Città dell’Oro e Khemri – la Terra dei Morti, associate all’introduzione di altre bande più prettamente legate a tali ambientazioni, cioè Uomini Lucertola e Guardiani dei Sepolcri.
Supplementi
Nei suoi primi anni di vita, Mordheim è stato un prodotto Games Workshop di grande successo, per il quale sono stati pubblicati anche numerosi supplementi ufficiali, talvolta già contenenti materiale fan made.
Le pubblicazioni ufficiali che integrano il Regolamento Base sono le seguenti:
- The Best of Town Cryer (2000): raccolta di articoli pubblicati sulla rivista Town Cryer;
- Annuario 2002: contenente alcune bande e materiale raccolto dai Town Cryer;
- L’Impero in Fiamme (2003): unica espansione ufficiale (ovvero prodotta dai game designer GW) contenente nuove bande, regole per cavalcature e altre regole speciali, oltre a oggetti, scenari e una sezione dedicata a pittura e modellismo;
- Town Cryer (2000-2003): nata come sezione della rivista White Dwarf per poi diventare una rivista autonoma, ha avuto un totale di 29 numeri, sui quali venivano pubblicati articoli riguardo la conversione di modelli, nuove bande, ambientazioni e regole, Errata e FAQ. Gli articoli più interessanti, furono raccolti nel volume The best of Town Cryer, e poi sul Mordheim Annual 2002;
- Fanatic Magazine e Fanatic Online: Rivista dedicata agli Specialist Games in generale, ha ospitato alcuni articoli dedicati a Mordheim, incluse alcune nuove spade al soldo arruolabili dalle bande.
Oltre a tali supplementi ufficiali vi sono altri supplementi fan made come le regole per le ambientazioni di Albione, Corona Nemesi, Sartosa, Khemri e molte altre, tutte disponibili in inglese su Broehim.net.

Tutto questo materiale è inoltre tradotto in lingua italiana e disponibile grazie all’immenso lavoro della community nazionale di Mordheim Italia. La stessa si occupa anche di promuovere eventi nazionali, tornei e campagne narrative che portano avanti le vicende nella città dei dannati. Tutto questo materiale è disponibile online attraverso il gruppo facebook Mordheim Italia.
In questo momento è inoltre in fase di allestimento anche il torneo Mondiale di Mordheim che porterà migliaia di giocatori a darsi battaglia sui meravigliosi campi da gioco realizzati per l’occasione.