Conquest: magnetizzare miniature e stand | Laboratorio

Un nuovo laboratorio proposto dal team Vanguard di facoltà mira a supportare gli studenti nell’arduo compito del rendere più comodi e pratici da giocare le enormi quantità di miniature di Conquest, posizionate su basette rotonde e poi incastrate negli stand quadrati che permettono di formare i ranghi dei reggimenti.
Questo per poter godere appieno sia dell’esperienza di The Last Argument of Kings (tLAoK), grazie a modelli bilanciati e stabili durante ogni spostamento, sia di First Blood (FB), in cui a essere protagonisti sono i singoli modelli.
Gli studenti più accorti intuiranno inoltre che la soluzione presentata nel corso della lezione renderà più agevole anche lo stoccaggio e il trasporto dell’armata.

I prodotti ufficiali

Bisogna anzitutto precisare che la presente soluzione utilizza basi e stand ordinari, cioè quelli forniti nelle scatole di reggimenti e personaggi, e non a prodotti speciali come i set in resina Elrik’s Hobbies (ad es. linea Imperial Walkway); inoltre risulta una soluzione valida indipendentemente dal tipo di reggimento (fanteria, bruti o cavalleria, e mostri).

Gli studenti potranno quindi adottarla in particolare su reggimenti già assemblati e incollati su basette, sebbene si suggeriscano anche basi e stand magnetizzabili ufficiali di Para Bellum Games, disponibili da fine Aprile. Il prodotto proposto dalla casa madre ha senza dubbio il pregio di essere più sicuro, data la presenza di due magneti che agiscono per il controllo delle miniature sullo stand. Per maggiori informazioni è possibile vedere il video ufficiale.

La facoltà ricorda inoltre che con il codice UNINERD10 sarà possibile ottenere il 10% di sconto da un ordine sullo store ufficiale (regione Europea).

Materiali

Per magnetizzare e organizzare le basette e gli stand è stato utilizzato quanto segue:

  • magneti di 10mm di diametro e spessore 1mm (acquistabili presso il proprio negoziante di modellismo di fiducia o store online);
  • rondelle di 14mm di diametro e spessore 1-2mm circa, con un foro interno del diametro di 6mm circa (acquistabili presso una qualsiasi ferramenta);
  • colla cianoacrilica;
  • (opzionale) pennello e colori, o pennarello bianco.

Procedimento

Si suggerisce di procedere come segue:

  1. incollare le rondelle sotto a ogni basetta, usando la colla cianoacrilica.
    (fanteria) 1 rondella per basetta, con il foro della rondella posto in coincidenza della “bolla” presente al di sotto delle basi tonde;
    (cavalleria/bruto/mostro) almeno 2-3 rondelle per basetta, equidistanti tra di loro.
  2. assemblare i modelli uno stand alla volta in modo che le miniature possano essere disposte agevolmente sullo stand, una di fianco all’altra (anche in questo caso, sono particolarmente delicate le fanterie, in quanto più numerose).
    Proseguire con l’assemblaggio stand dopo stand, per accertarsi che le miniature riescano a essere disposte l’uno di fianco all’altra;
  3. una volta composto il reggimento, incollare i magneti all’interno di ciascun foro di uno stand, in posizione coincidente con quella della rondella posizionata sotto alla basetta della miniatura (vedi punto 1);
  4. (opzionale) per poter riuscire a riprodurre l’ordine secondo cui sono stati posizionati i modelli in fase di assemblaggio iniziale, specie dopo una partita di Conquest FB per cui vengono estratti dagli stand, si suggerisce di segnare un codice identificativo del modello sotto alla basetta e sulla posizione che questo occuperà sullo stand.
    Per fare ciò, i metodi sono a discrezione del modellista, che può ricorrere a colori, sigle, numeri, etc., ma si suggerisce quanto segue.
    1. una o due lettere per rappresentare il nome di un reggimento;
    2. un numero crescente per rappresentare la posizione dello stand, procedendo dallo stand più a sinistra e frontale, verso destra;
    3. numeri da 1 a 4, o lettere greche (es. α, β, γ, δ), per rappresentare la posizione del modello sullo stand. Si suggerisce di partire dal modello frontale di sinistra (guardando lo stand) e poi procedere in senso orario.

Infine, trattandosi di una soluzione idonea di trasporto, si segnala come questo permetterà agli stand, ora dotati di magneti, di fare presa su superfici metalliche, come scatole di latta o lamine metalliche (anche queste reperibili in ferramenta per cifre irrisorie). 

Questo darà grande stabilità agli stand di miniature in qualunque scatola, ma si sottolinea che non è comunque una soluzione che permette di rovesciare il contenitore o che rende gli stand immuni a qualsiasi slancio causato da urti o cadute, perciò si raccomanda la massima cautela!

I risultati sono visibili nella seguente galleria: